COMUNICATO STAMPA
Terza edizione del Convegno "Dipavali, festa induista della Luce"
Educazione e linguaggi di convivenza
Semi di luce per un futuro che nutre e non uccide
Mercoledì 12 ottobre p.v.
Mattina ore 10:00-13:00
presso il Senato della Repubblica, Sala Santa Maria D'Aquiro (piazza Capranica 72, Roma)
(ingresso su invito)
Pomeriggio ore 14:30-17:30
Ambasciata dell'India, Auditorium (Via XX Settembre 5, Roma)
(ingresso libero con accredito)
L'Unione Induista Italiana (UII) Sanatana Dharma Samgha - celebra la terza edizione del Dipavali (o Diwali), la festa della Luce, il 12 ottobre p.v. a Roma, presso il Senato della Repubblica nella Sala di Santa Maria D'Aquiro, in piazza Capranica 72,
dalle ore 10:00 fino alle 13:00 e presso la sede dell'Ambasciata dell'India a Roma, in via XX Settembre 5, dalle ore 14:30 alle 17:30.

In tale occasione, l'Unione Induista Italiana (UII), firmataria di Intesa con lo Stato Italiano (L. 31/12/2012 n. 246) organizza anche quest'anno un convegno durante il quale istituzioni politiche, autorità religiose e studiosi sono chiamati a riflettere su tematiche di attualità per rispondere a interrogativi fondamentali sull'essere uomini e donne in questo mondo.
L'evento è patrocinato dal Senato della Repubblica, dall'Ambasciata dell'India a Roma, dalla Regione Lazio e dal Comune di Roma.
Il tema scelto per il convegno di quest'anno è "Educazione e linguaggi di convivenza".
Quali sono i compiti e le sfide per l'educazione oggi, in una società sempre più individualista, multiculturale, multireligiosa e tecnocentrica?
Può essere questa la chiave per accedere all'intima bellezza celata nel vivere, quella bellezza che "educherà il mondo", come afferma Papa Francesco?
La mattina i lavori saranno aperti con i saluti del Presidente onorario dell'Unione Induista Italiana, Paramahamsa Svami Yogananda Ghiri, del presidente e del Vice presidente
dell'UII rispettivamente avv. Franco di Maria e Svamini Hamsananda Ghiri.
Seguiranno gli interventi dei rappresentanti politici, tra cui: il sen. Luigi Manconi, il sen. Lucio Malan,
il pref. Giovanna Maria Iurato, la cons. Anna Nardini; dei rappresentanti religiosi: Padre Michael Santiago del Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso;
avv. Giorgio Raspa, Presidente Unione Buddhista italiana; Imam Yahya Pallavicini, presidente COREIS; le testimonianze delle comunità indù presenti in Italia;
il dott. Raffaele Luise, scrittore, giornalista Rai e Vaticanista; il dott. Ernesto Iannaccone, medico e studioso di ayurveda e di sanscrito.
Sarà ospite speciale S.E. Anil Wadhwa, Ambasciatore dell'India a Roma.
Alle 14:30 si svolgerà la cerimonia rituale di accensione della Lampada, a cui seguirà un interludio artistico con la danza kuchipudi - danza classica dell'India - a cura di Atmananda, direttrice della Talavidya Academy.
Due ospiti d'eccezione dall'India, i professori di sanscrito K.S. Balasubramanian e T.V. Vasudeva, docenti del Kuppuswami Sastri Research Institute di Chennai saranno i keynote speakers del convegno pomeridiano, "Educazione e valori, tra tradizione e modernità".
Il convegno riunirà esponenti di pregio della comunità accademica italiana e internazionale che proporranno riflessioni e approfondimenti sul tema dagli ambiti specifici di loro competenza.
Tra questi il prof. Bryan Lobo, SJ, Professore Straordinario, Pontificia Università Gregoriana ed esperto di Dialogo interreligioso;
il prof. Paolo Naso, docente di Scienza politica presso l'Università La Sapienza di Roma e coordinatore del Master in Religioni e mediazione culturale presso la stessa Università;
il prof. Raffaele Torella, professore ordinario di Lingua e Letteratura sanscrita e di Religioni e Filosofie dell'India presso la Facoltà di Studi Orientali di Roma;
il dott. Luigi Pievani, Dirigente del MIUR;
la dott.ssa Elide Maria Taviani, formatrice e membro del direttivo dell'Opera Nazionale Montessori;
la dott.ssa Grazia Francescato, giornalista ed ex- presidente della Federazione dei Verdi;
la Maestra Luana Palladino del Conservatorio di musica di Santa Cecilia di Roma.
Modera: dott. Raffaele Luise, scrittore, giornalista Rai e Vaticanista.
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L'Unione Induista Italiana Sanatana Dharma Samgha - è l'Ente religioso che rappresenta la comunità induista in Italia. Nel 2012, il Parlamento Italiano ha ratificato con l'UII l'Intesa ai sensi dell'articolo 8 comma 3 della Costituzione (L. 31/12/2012 n. 246).
Per approfondimenti: www.hinduism.it | Vedi sito Dipavali
[CHE COS'è IL DIPAVALI]
Il Dipavali, "Festa delle Luci", è una ricorrenza che coinvolge profondamente la comunità induista in tutto il mondo. In Italia, in base alla Legge d'Intesa 31/12/2012 n. 246, è per gli induisti la festività religiosa ufficiale, pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale.
In un Paese multireligioso e multietnico come l'India, è una tra le molte festività e ha il potere di avvicinare e unire milioni di persone appartenenti a tradizioni religiose differenti, tra queste quella induista, sikh e jaina.
Oggi, nel mondo, il Dipavali è il "Natale induista".
File di lumini rischiarano le abitazioni nell'attesa della Divinità femminile Laksmi, simbolo di prosperità, divinità che elargisce doni materiali e spirituali. Ci si scambiano regali, si avviano nuove attività commerciali, si festeggia l'amicizia, l'amore fraterno, la luce dissipatrice dell'ignoranza.
Si ricorda che per la sessione mattutina:
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